Mini guida  intergalattica per Splitboarder…

Stai cercando di diventare uno splitboard hero? Vuoi complicarti la vita? Vuoi capire quale splitboard fa per te? Congratulazioni, sei nel posto giusto!

Mini guida  intergalattica per Splitboarder… 

Stai cercando di diventare uno splitboard hero? Vuoi complicarti la vita? Vuoi capire quale splitboard fa per te? Congratulazioni, sei nel posto giusto!

Cosa significa andare con la split?

FARE FATICA!! Tanta, tanta fatica… Scherziamo dai, o forse no?

No, prendere l’attrezzatura ultralight e ultra costosa non servirà a trasformarla in una passeggiata. Per il nostro big bizzness forse non avremmo dovuto rivelartelo ma siamo buoni e coccolosi, già lo sapete. 

Oltre il male alle gambe c’è di più.. 

Partiamo dal fatto che con la splitboard dove c’è neve, puoi fare snowboard ma capiamo passo a passo un po’ di cose

Cosa ti serve per poter iniziare? 

Se vieni a BoarderKing nulla. Possiamo noleggiarti tutto 🙂 Se vuoi decidere di prenderti la tua attrezzatura quale consiglio sul must-have

  • la splitboard: rocker, camber, camrock? Dipende su che terreno vorrai concentrarti maggiormente. Semplificando molto: rocker= powder e poca pendenza, camber= pendenze più significative e neve dura, camrock= dipende da che tavola e da che shape.
  • gli attacchi: sconsigliamo di adattare e fare accrocchi strani. Servo gli attacchi da split che sono solitamente leggeri, funzionali e facilmente settabili. 
  • scarponi: in un primo momento non ti serviranno scarponi specifici purchè quelli che usi normalmente siano ancora in buone condizioni e conservino un discreto supporto. Dei pantofoloni anni novanta riesumati dal garage dell’amico del cuggino meglio lasciarli dove sono.
  • pelli: anche qui, in una fase iniziale, non serve ricercare caratteristiche specifiche dir  scorrimento o leggerezza. Più aderenza faranno più ti aiuteranno nella salita.
  • bastoni ripiegabili: essenziali per godersi in tranquillità la discesa. I bastoni, quando chiusi, dovranno rimanere all’interno della sagoma dello zaino o addirittura al suo interno.
  • zaino: comodo e essenziale per poter riporre il set ARTVA, se andrai in backcountry, le pelli, i bastoni, l’acqua, un po’ di cibo, un eventuale cambio di intimo tecnico e una birra. Arrivato alla meta, che può esser anche  a 15 min di distanza, ve festeggiato il raggiungimento del tuo obiettivo. 

Tecnica. 

Ma secondo te davvero possiamo spiegarti come splittare in un articolo di un blog?! 

Le variabili sono troppe e non è possibile darti consigli senza conoscerti, averti visto e soprattutto esser persone formate per poterlo fare (guide alpine, maestri, ecc). 

Possiamo però darti qualche consiglio:

  • vai sempre più piano del passo che riesci a tenere a inizio splittata. Non sai i dislivelli e la neve che incontrerai. 
  • resta idratato
  • arriva fino dove riesci. Sei cotto dalla birette della serata precedente? Fermati, goditi l’ambiente attorno a te e rimonta la split. Se arrivi su con le gambe bruciate non ti godrai neanche la discesa… che è quello che per noi conto di più. 

Dove andare? 

Se vuoi avventurarti in backcountry fallo nella massima sicurezza:

  • Mai da solo. 
  • Sempre con kit ARTVA, pala e sonda. 
  • Studiando prima il percorso.

Vuoi iniziare in tutta tranuillità? Informati nella tua area se ci sono percorsi diurni o notturni aperti. Potrai provare in sicurezza tutto e farti qualche birretta in rifugio! Qui la guida nella nostra skiarea: 

Conclusioni

Non importa se noleggerai, acquisterai o prenderai in prestito l’attrezzatura… quel che conterà sarà l’esperienza in natura che farai e le birrette per festeggiala. 

Share the Post:

Related Posts

SNOWBOARD’S HOUSE DAOLASA
SRL UNIPERSONALE
Stazione Telecabina Daolasa 10
38020 Commezzadura (TN)

“Il bere vince sempre”

(+39) 349 3054673 / info@boarderking.it

Cerca
Close this search box.